
Il nuovo itinerario di Walks of change – Passeggiate nella Torino che cambia, un format di successo ideato dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, è realizzato su iniziativa della Fondazione Ufficio Pio per celebrare i 430 anni dalla sua istituzione e in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. Un itinerario per temi che attraversa luoghi ed epoche legati all’Ufficio Pio, soffermandosi sui progetti pensati per sostenere i cittadini torinesi e ricordando le persone che hanno donato tempo, beni e risorse per gli altri. La passeggiata ripercorre una storia che ha inizio nel 1595, anno in cui l’Ufficio Pio è stato fondato dai confratelli della Compagnia di San Paolo, ma ogni tappa si riferisce anche al presente, perché le azioni della Fondazione Ufficio Pio hanno saputo trasformarsi per rispondere ai bisogni della contemporaneità. Sullo sfondo rimane la città di Torino, da sempre destinataria dei progetti dell’ente.
Il percorso unisce storia, arte e solidarietà e si snoda attraverso 15 tappe, dalla Chiesa dei Santi Martiri – dove nel 1595 nasceva l’Ufficio Pio – all’Ex Oratorio della Compagnia di San Paolo – sede della Fondazione fino al 1701 dove venivano estratte a sorte le doti per le “povere fanciulle” -, fino a Piazza San Carlo, dove al piano nobile di Palazzo Turinetti di Pertengo è conservato il Ciclo pittorico della vita di San Paolo commissionato dai confratelli nel 1663. Luoghi trasformati come la Casa del Soccorso – dove erano ospitate e istruite le ragazze “cattolizzate” – o ancora dedicati alle stesse attività solidali come la Chiesa della Misericordia. Ogni tappa racconta storie di generosità e dedizione: persone che hanno donato tempo, risorse e attenzioni, edifici che custodiscono memoria e opere d’arte che parlano di fede e civiltà. Sullo sfondo, Torino si svela come città viva e accogliente, custode di un patrimonio straordinario di documenti, mappe e fotografie che testimoniano il legame profondo tra passato e presente.
Scopri l’itinerario e prenota la tua visita
Il format Walks of Change, grazie a un sito web con mappe interattive, permette di personalizzare l’itinerario selezionando le tappe di interesse. Le tappe sono geolocalizzate, descritte e arricchite di contenuti digitali direttamente accessibili sul sito web dedicato (https://walks-of-change-ufficiopio430.fondazione1563.it/).
L’itinerario sarà sempre visitabile e disponibile online. Nel corso del 430° anno sarà anche possibile partecipare a uno degli 8 appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza: grazie alla collaborazione con Turismo Torino e Provincia, che si è occupata del coinvolgimento delle guide abilitate arricchendo così l’offerta turistica dei tour disponibili a Torino, è stato infatti studiato un percorso guidato della durata di circa 2 ore che tocca le principali tappe del centro cittadino.
I tour, uno al mese da ottobre a maggio, sono già prenotabili sul sito di Turismo Torino e Provincia (https://turismotorino.org/it/visita/eventi/visite-guidate/430-anni-ufficio-pio-e-torino).
- Venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 17:00
- Sabato 8 novembre 2025 alle ore 15:30
- Sabato 13 dicembre 2025 alle ore 15:30
- Sabato 10 gennaio 2026 alle ore 15:30
- Sabato 14 febbraio 2026 alle ore 15:30
- Sabato 14 marzo 2026 alle ore 15:30
- Sabato 11 aprile 2026 alle ore 15:30
- Maggio da definire.
L’attività è offerta dalla Fondazione Ufficio Pio, ed è prenotabile con un costo di servizio di 5 euro che sarà interamente devoluto al sostegno delle attività del Fondo Alberto e Angelica Musy (https://www.fondomusy.it/) e che comprende l’ingresso all’intera esposizione delle Gallerie d’Italia.
“Per la nostra Fondazione – spiega Franca Maino, presidente della Fondazione Ufficio Pio – celebrare 430 anni significa riconoscere la forza di una storia che continua a generare futuro. Un patrimonio che condividiamo con la Città offrendo ai cittadini l’opportunità di prendere parte gratuitamente a uno degli 8 tour guidati in programma fino a maggio 2026. Attraverso questo itinerario per le vie di Torino, che fa dialogare passato e presente, intendiamo proporre a turisti e residenti una nuova prospettiva con cui guardare la città: più consapevole, più aperta, più solidale. Gli edifici e le strade che ci circondano sono stati nel corso dei secoli lo scenario di importanti azioni di solidarietà, e ancora oggi sono il luogo vivo in cui il nostro staff e i nostri volontari e volontarie – da sempre cuore fondamentale dell’ente – agiscono per sviluppare progetti e programmi basati su relazioni paritarie e su percorsi personalizzati, in grado di portare un cambiamento costruttivo e generativo nella vita delle persone in condizione di svantaggio. Sia esso economico, sociale, educativo o relazionale”.
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