Ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo

Le nuove borse di studio della Fondazione Ufficio Pio: orientare al futuro, ridisegnare il merito
Data di pubblicazione
16/09/2025

Sono aperti i bandi per le tre nuove borse di studio promosse dalla Fondazione Ufficio Pio, nell’ambito delle attività dell’Area Educazione e Uguaglianza. I bandi sono stati presentati oggi in conferenza stampa alla presenza della Presidente Franca Maino, del Direttore William Revello e dei delegati dei Rettori dell’Università di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale.

Le borse sono finanziate grazie a 3 lasciti testamentari e intitolate ai rispettivi benefattori. Nascono per sostenere giovani che affrontano ostacoli economici, sociali o personali nell’accesso o nel completamento degli studi universitari e post-laurea.

 

 

Orientare al futuro, ridisegnare il merito

L’Italia resta tra i Paesi europei con la più bassa percentuale di laureati: solo 1 giovane su 3 arriva a concludere un percorso universitario. L’iniziativa della Fondazione, in particolare, si rivolge a chi rischia di essere escluso/a dai canali di sostegno tradizionali e intende accompagnare, con continuità e rigore, i percorsi di formazione universitaria e post-laurea. Le nuove borse della Fondazione, infatti, vogliono promuovere un’idea di merito più inclusiva, che tenga conto non solo del rendimento accademico, ma anche dell’impegno e della continuità nonostante le difficoltà. 

Il contributo economico può arrivare fino a 15.000 euro per studente, distribuito in più tranche, collegate al raggiungimento di obiettivi formativi (frequenza, esami, titolo di studio). In questo modo si favorisce la pianificazione a lungo termine, la responsabilità e la progressione nei percorsi.

 

Le tre borse in sintesi

Le tre borse (nove posti disponibili) in breve:  

  • Ermanno Costantini e Maria Teresa Fossati Reyneri — 1 borsa (fino a 15.000 euro) per studenti e studentesse di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino che affrontano difficoltà economiche o personali; sostiene il completamento del percorso in situazioni di fuori corso o ripetenza. 
  • Faustino e Giuseppina Moretti 5 borse (fino a 15.000 euro ciascuna) per studenti e studentesse universitari/e/o dottorandi e dottorande con disturbi del neurosviluppo, iscritti/e presso gli atenei piemontesi (Università di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale); richiedono un progetto di studio strutturato da sviluppare nei prossimi anni. 
  • Giulio Robustelli Pisani 3 borse (fino a 15.000 euro ciascuna) destinate a giovani che hanno partecipato ai programmi della Fondazione Ufficio Pio tra il 2015 e il 2025 e che intendono proseguire la formazione post-laurea in Italia o all’estero. 

 

Le borse di studio ammettono spese relative a costi formativi e correlati, come tasse universitarie, iscrizione a master o corsi di lingua, materiali didattici, strumenti compensativi, alloggio, trasporti, vitto e connessione internet, purché funzionali al percorso universitario o post-laurea.  Possono candidarsi persone con ISEE inferiore o uguale a 15.000 euro. I bandi sono online sul sito della Fondazione e le candidature si chiudono il 20 ottobre 2025.

 

Rafforzare il diritto allo studio

«In questa cornice, il merito è inteso in modo ampio e contestualizzato: accanto agli indicatori accademici consolidati, trovano riconoscimento l’impegno, la continuità e i traguardi raggiunti anche in presenza di vincoli economici o personali. Una scelta operata dalla nostra Fondazione che si pone in continuità con l’approccio partecipativo e di sviluppo delle potenzialità personali che caratterizza tutti i nostri interventi», ha dichiarato Franca Maino, Presidente della Fondazione Ufficio Pio.

I delegati dei tre Atenei hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per garantire pari opportunità e rafforzare il diritto allo studio, specie per chi non rientra nelle maglie dei tradizionali strumenti di supporto. Un’alleanza tra fondazioni e università per rendere l’istruzione più inclusiva e contrastare la dispersione nei percorsi accademici, con ricadute positive non solo per i singoli beneficiari, ma per tutto il territorio

 

 

 

 

 

Per tutte le informazioni scarica e consulta i bandi:

 

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