Ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo

Verso una rendicontazione partecipata e generativa
Data di pubblicazione
09/06/2025

Il 29 maggio, presso la Fondazione Ufficio Pio, si è tenuto il seminario “Dare volti al cambiamento: verso una rendicontazione partecipata e generativa”, realizzato in collaborazione con ASviS nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema della valutazione e rendicontazione partecipata, con particolare attenzione al coinvolgimento attivo di cittadini, comunità e stakeholder nei processi di misurazione e narrazione del cambiamento sociale. 

L’iniziativa nasce da una riflessione condivisa tra la Fondazione Ufficio Pio e il Team Buone Pratiche del Gruppo di Lavoro sul Goal 11 di ASviS, con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo e approfondimento tra realtà che investono in progetti ad alto impatto sociale. Durante la giornata, sono stati esplorati vari temi, tra cui: 

  • Mettere in rete organizzazioni impegnate nella rendicontazione di impatto: L’evento ha promosso la partecipazione e l’apprendimento condiviso, favorendo un confronto aperto per l’individuazione e la diffusione di buone pratiche replicabili. 
  • Valorizzare la rendicontazione come processo trasparente: È stata sottolineata l’importanza della rendicontazione come processo di misurazione, coinvolgimento, apprendimento e attivazione delle comunità. 
  • Tecnologia e rendicontazione: È stato discusso come la tecnologia possa essere una leva per aumentare l’efficacia dei processi di monitoraggio e valutazione nel terzo settore, con esempi concreti di soluzioni digitali adottate da varie organizzazioni. 

La giornata è iniziata con i saluti istituzionali degli enti promotori a cui è seguita una rapida presentazione delle organizzazioni presenti.  

Un elemento distintivo e qualificante del seminario è rappresentato dal numero e dalla diversa natura degli enti rappresentati: fondazioni, associazioni, imprese sociali, enti di secondo livello, imprese multinazionali.  

Le citiamo per darne conto ma anche per ringraziare per la partecipazione e i preziosi contributi offerti: 012 factory; ASSIFERO ETS; ASviS; Avventura Urbana Srl; Comune di Bra; Comune di Cuneo; Comune di Gradara; Comune di Piacenza; Comune di Settimo Torinese; Fondazione Compagnia di San Paolo; Fondazione Edoardo Garrone; Fondazione Ufficio Pio Ente Filantropico; Parco Nazionale delle Cinque Terre; Percorsi di Secondo Welfare; Siemens SpA; Slow Fiber; Slow Food; TechSoup Italia.  

 

 

Per avviare una riflessione condivisa sulle linee di ricerca-azione prioritarie e sui casi di riferimento più rilevanti per i diversi contesti 5 organizzazioni con 5 diverse nature hanno condiviso pratiche in atto. Barbara Nappini ha presentato i progetti di Slow Food Italia, sottolineando l’importanza della biodiversità, della partecipazione delle comunità locali e l’impatto dei presidi sul territorio. 

William Revello ha presentato il bilancio sociale della Fondazione Ufficio Pio, sottolineando l’importanza della rendicontazione partecipata e del coinvolgimento dei beneficiari, dei volontari e dei partner nei processi di valutazione. 

Alessandro Raso, assessore di  Settimo Torinese, ha parlato della rete dei comuni sostenibili di cui è Settimo Torinese è membro, un insieme di comuni che si fanno monitorare per la gestione della sostenibilità secondo l’Agenda 2030. Ha spiegato l’importanza degli indicatori e lo scambio di buone pratiche tra i comuni. 

Roberto Pagani di Siemens Italia SpA ha presentato l’azienda, sottolineando l’importanza della sostenibilità e l’obiettivo di zero emissioni entro il 2030. Per Siemens sostenibilità e partecipazione provano un’applicazione concreta nella progettazione di ambienti di lavoro nelle iniziative di welfare aziendale. Ha descritto il campus sostenibile di Siemens a Milano, con 70.000 m² di spazio, inclusi 30.000 m² di verde, orti, una smart grid e vari servizi per i dipendenti, come palestra, corsi di yoga e aree per il tempo libero. 

Fabio Fraticelli, di TechSoup Italia ha portato l’esperienza di un’impresa sociale che fornisce soluzioni tecnologiche software e hardware per il terzo settore. In questo ambito ha illustrato un cruscotto di monitoraggio che permette ai responsabili dei progetti di vedere in tempo reale come stanno andando i loro progetti rispetto alla media degli altri progetti della stessa categoria. Questo strumento ha migliorato l’efficacia e la trasparenza dei processi di monitoraggio. 

 

 

L’evento si è concluso con una sessione di discussione aperta, durante la quale i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e prospettive future. È emerso un forte consenso sull’importanza di continuare a lavorare insieme per sviluppare modelli di rendicontazione partecipata che possano essere adottati su larga scala. Inoltre, è stato proposto di organizzare ulteriori incontri per approfondire i temi trattati e favorire lo scambio di buone pratiche.  

La Fondazione Ufficio Pio si impegna a continuare a promuovere iniziative di questo tipo, con l’obiettivo di creare una rete sempre più solida e collaborativa tra i vari attori del territorio, con la consapevolezza che esista una “bella Italia” fatta di Terzo Settore, imprese, enti pubblici e cittadini attivi che, unendo forze e visioni, possono contribuire a costruire un futuro più sostenibile ed equo per tutti.  

 

 

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